Stiamo parlando de La Chianina, osteria a due passi dall’imponente piazza nel centro storico di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti.
Stefano Facioni, proprietario di entrambe le attività, riesce a portare avanti le due realtà con assoluta fedeltà alla qualità. La macelleria E…non solo carne ha un assortimento di merci e prodotti molto ampio e interessante. Qui infatti sono in vendita carni selezionate: dalla Chianina Igp ai maiali allevati allo stato brado nella provincia - tra cui anche esemplari di Cinta Senese introdotti in via sperimentale nel territorio da alcuni anni - fino ad arrivare alle preparazioni per piatti tipici, come la padellaccia, a base dei ritagli di maiale.
Ma veniamo a noi e, siccome – notoriamente – ci piace esagerare, decidiamo di provare sia l’aperitivo nei tavolinetti fuori alla macelleria sia il pranzo all’osteria.
Tra i profumi inebrianti di salumi, salsicce, formaggi stagionati e vino che scorre a fiumi, ci chiediamo se l’offerta potrà soddisfare la nostra fame brutale.
Direi che, a colpo d’occhio, l’offerta è più che notevole. Arriva un mega tagliere dal nome “PORCA LOCA tagliere”. Chilometri e chilometri di prodotti, non riusciamo a venderne la fine. Si prospetta già una bella sfida.
Non contenti, affrontiamo “solo” mezza ciabatta con lonza e pecorino d'alpeggio. Il rumore della crosta del pane in bocca risuona per tutto il locale.
I nostri sguardi sono decidi ad affrontare, ora, anche l’Osteria. Prendiamo, quindi, le scale che ci portano a “La Chianina” dove ci accoglie una signora molto gentile. L’antipasto è già stato fatto, passiamo subito ai primi. Decidiamo di prendere gli spaghetti “varietà Cappelli” con asparagi e guanciale. La pasta, cotta al dente, e gli asparagi morbidissimi si sposano perfettamente con la croccantezza e la sapidità del guanciale.
Ah, quasi dimenticavamo: Stefano, uomo dalle mille risorse, produce anche la pasta che serve in tavola ai suoi clienti. Si tratta della varietà Cappelli, appunto: Perché dopo 100 anni il seme delle "Specie Elette” cosi chiamate dall’agronomo e scienziato Nazareno Strampelli, torna nel territorio reatino proprio grazie alla famiglia Facioni che ha riportato il seme antico sul territorio delle sperimentazioni di Strampelli e che segue con scrupolosità tutti i passaggi dalla semina alla trasformazione del grano in pasta e farina.
Vendiamo al dunque. Non pensiate che ci siamo dimenticati dell’obiettivo principale che ci ha portati fin qui: la ciccia. Non una qualsiasi: la Chianina. Tra le razze bovine la Chinina è forse quella che gode oggi di un'immagine più nobile. Il bove chianino era molto apprezzato già dagli Etruschi e dai Romani che per il suo candido manto lo usavano nei cortei trionfali e per i sacrifici alle divinità.
Ma ci chiediamo: ma la Chinina non si alleva maggiormente in Umbria e in Toscana?
Pare di no. Dopo (ben) 22 secoli di allevamento nella media Valle del Tevere e della Val di Chiana, la razza chinina è diffusa oggi nelle colline e pianure comprese tra Arezzo, Siena, Pisa, Perugia e… finalmente Rieti.
Bella, corposa, succulenta e soprattutto abbondante, ecco che arriva la “regina” dell’osteria: la tagliata è perfetta, di cottura come la desideravamo noi. Una carne tenerissima e saporita, si percepisce tutta l’attenzione verso la qualità di questa tipologia di carne.
Usciamo molto soddisfatti da questa esperienza “doppia” in un giorno solo.
Un unico consiglio: se i tempi d’attesa vi sembreranno un po’ lunghi, basterà ricordarsi di quel detto popolare che recitava così: “Presto e bene raro avviene”.
Osteria "La Chianina"
Via Giacomo Matteotti
Poggio Mirteto (Rieti)
0765 22197
APERITIVO alla macelleria fino alle 19.30
Osteria aperta solo a PRANZO