Torna a nuovo splendore la tradizionale sagra della Bufaletta, in una formula molto speciale tra Streed Food e workshop, che apre una strada significativa per la valorizzazione delle eccellenze del territorio in ambito agroalimentare e la diffusione del rinnovamento delle tradizioni popolari.
Per celebrare uno dei simboli dell'Agro Pontino, Lady Bu sceglie di abitare ancora una volta il MAP (Museo dell’Agro Pontino) e si inserisce nel ricco calendario in programma “estate delle meraviglie” a cura di Regione Lazio.
Simbolo dell’intera manifestazione sarà la maschera, per reinventare la figura della bufala, l'animale “totem” di Pontinia emblema della sua storia, delle sue origini e chiave di lettura del futuro.
Il bufalo nel territorio pontino ha origini antichissime. Importantissimo all’epoca della bonifica dei territori pontini, venne definito il “vero ingegnere della bonifica pontina”, i bufali erano utilizzati generalmente nello spurgo dei canali per liberarli dalle erbe palustri della trasformazione idraulica avvenuta nel periodo fascista. È in quegli anni che i bufali diventano una razza su cui puntare resistente e adatta ad arare i terreni, ed in più apprezzata per la produzione di latte e derivati. Nel corso degli anni, l’utilizzo di questi animali è notevolmente cambiato, così come la loro considerazione. Ancora molti sono gli scetticismi attorno all’ idea di mangiare carne di bufalo ma la tradizione culinaria bufalina su questo territorio ha le radici lunghe e saporite.
Non solo la classica mozzarella dunque, l’evento sarà incentrato sulla bufaletta di Pontinia (in corso di certificazione De.Co.) e su tutto ciò che si può fare con l’intero animale: la bufala dalla testa alla coda!
Lady Bu si articolerà nell’area antistante il Map, a piazza Jf Kennedy, con due serate all’insegna dello street food, stand gastonomici, per gustare le ricette tradizionali, il mozzarella bar dedicato alla mozzarella di bufala; si beve e si brinda a KM zero, con aziende vinicole e brassicole dell’Agropontino. In programma anche un’area dedicata ai bambini con giochi da strada ed una serie di laboratori.
La sagra si trasforma in un importante strumento di valorizzazione della carne di bufala e del territorio circostante; un pretesto e un’occasione per indagare e saperne di più.
La sagra si trasforma in un importante strumento di valorizzazione della carne di bufala e del territorio circostante; un pretesto e un’occasione per indagare e saperne di più.
Nell’offerta enogastronomia un mix di ricette tradizionali e sperimentazioni attuali come ad esempio, la Bufalina no stop, il gelato naturale, straccetti fritti, gran bollito, kebab di bufala, scarpetta al ragu di bufala
A fine Sagra verranno assegnati due riconoscimenti popolari, alla migliore bufaletta DECO, al miglior Street Food con le corna.
I portici del museo saranno riempiti da piccole botteghe temporanee con produttori ed artigiani selezionati per degustare ciò che la bufala ha da offrirci: latte, yogurt, formaggi, salumi, carne, liquori, burro, pane pontino ed altre eccellenze del territorio.
Un vero e proprio MOZZARELLA BAR, Bar temporaneo tutto dedicato alla mozzarella di bufala da gustare in strada o portar via. L’iniziativa del “Mozzarella bar” sarà l’atto conclusivo di una mappatura dei caseifici della zona. Tutti i casari sono invitati al mozzarella bar per presentare la loro realtà e mettersi in gioco con il loro prodotto.
Per i bambini ci sarà l’area dedicata “I BUFALINI” con i nuovi giochi di strada. Un intervento ready made realizzato con strumenti a bassa tecnologia e di facile reperibilità. I bambini con l’aiuto di operatori specializzati rivisitano dei classici giochi di strada o ne inventano di nuovi giocando con la fantasia e la loro voglia di divertirsi ovunque si trovino. Dopo le 20:00 piccoli workshop per imparare e confrontarsi su tematiche del mondo bufala. (piccola scuola di conceria, panel di assaggio sul formaggi di bufala, La Bufala Economy)
UNA SAGRA GRANDE COME UNA CITTÀ.
DEGUSTAZIONI DECO, BAR BUFALINI (il caffè macchiato non sarà più lo stesso) VETRINE A TEMA, ogni attività coinvolta sarà segnalata con una comunicazione integrata realizzata ad hoc.Prima durante e dopo l'evento tutte le attività di Pontina saranno coinvolte nell'evento. Aldilà della manifestazione saranno organizzate in città una serie di attività tali da rendere partecipi proprio tutto. La bufala è il totem dell'Agropontino, un pretesto figurativo per risvegliare un orgoglio pontino.
L A D Y B U è un evento giunto alla seconda edizione, è promosso dall’’Assessorato alle Politiche Giovanili e della Promozione del Territorio, con il contributo di Arsial e Regione Lazio, del Comune di Pontinia e con il patrocinio della Provincia di Latina è un evento a cura di Maria Carla Pernarella.
L’ingresso è libero ed a partire dalle ore 19:00.