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BOB – Alchimia a spicchi, la pizza che si mangia con le mani è la vera scoperta della Calabria

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Spesso, accade che a rimanere indelebile, nel cuore e nella mente dei viaggiatori, non sia tanto l’aver vissuto esperienze già programmate dell’inizio. Fissarsi degli obiettivi iniziali è sempre utile, si sa. Ma ciò che davvero resta sono, solitamente, i momenti piacevolmente inaspettati. E questo vale anche quando si parla di cibo.

Perché, anche se noi, personalmente, rientriamo nella categoria “prima prenota il ristorante, e poi il viaggio”, amiamo sorprenderci.

La nostra sorpresa è arrivata a ben 7 ore di macchina da Roma (nord): siamo in Calabria e, più precisamente, in provincia di Catanzaro. Durante una vacanza durata 7 giorni, abbiamo percorso – in lungo e in largo - un tratto della costa ionica, da Caminia di Stalettì a Montepaone fino ad arrivare a Soverato, dove siamo stati travolti dalla bellezza, incredibilmente intatta e ancora poco conosciuta, di questa lingua di terra meravigliosa. Una settimana ricca di tradizioni, e davvero molto soddisfacente, che ci ha portato ad assaggiare prodotti strettamente legati al territorio. Ad ogni tappa, però, ci avvicinavamo sempre di più all’obiettivo finale. Una caccia al tesoro involontaria grazie anche alla collaborazione dei calabresi che, con grande altruismo, dispensano consigli a volontà. E uno di questi consigli era proprio riferito alla migliore pizzeria di zona.

BOB, ci dicono si chiami così. Un nome tanto semplice quanto facile da ricordare.

Perché BOB? Roberto Davanzo, alias BOB, è l’anima del progetto dietro questa pizzeria di Montepaone. Formule semplici ma ben studiate. Nulla è lasciato al caso. Lo si capisce perfino prima di entrare.

 

Qui da BOB la questione è semplice (e ben studiata): se c’è posto entri subito, anche per un tavolo da 8 persone. Ma solo se sono presenti tutti i commensali. Se, invece – come spesso capita – c’è chi arriva prima mentre gli altri cercando parcheggio, allora bisognerà fare la fila. Perché, come è giusto che sia, mangia chi arriva prima. Fondamentalmente, non si aspetta troppo perché il numero dei coperti è adeguato, sia all’interno che all’esterno del locale.

Varcata la soglia di BOB, si viene accolti da un’ambiente minimalista, che ricorda molto i pub dell’Europa del Nord, dove si può riscoprire il vero senso della convivialità. Nessun orpello ornamentale, quindi, per non distrarre l’ospite già immerso in questa scoperta di gusti e profumi.

Una scoperta da fare “a mani nude”. Perché chi entra da BOB accetta la sua filosofia. Nulla di trascendentale, sia chiaro. Ma il genio si riconosce anche dai piccoli dettagli che fanno la differenza: qui la pizza si mangia esclusivamente con le mani e non si possono (non si devono) chiedere le posate. Un gesto tanto antico quanto spontaneo: al grido di “#mangiamiconlemani” ci si può dedicare completamente alla pizza, l’unica vera protagonista del locale.

 

Una volta aperto il menu, non può non colpire un elemento fondamentale: la totale assenza di antipasti. Avete capito bene. Nessun fritto, nessuna bruschetta, nessun affettato, niente di niente.

Una scelta davvero geniale per chi, come noi, vuole provare le varie tipologie pizze proposte. In questo modo, infatti, non c’è modo di perdersi durante il percorso, come spesso accade, quando si esagera all’inizio e si arriva già stanchi alla meta.

 

È il momento di ordinare. La pizza, come recita il locale, “non è napoletana. È BOB”. A significare come l’intento del locale sia quello di distinguersi da tutte le proposte in circolazione. Senza falsa modestia, ci riescono alla grande! La pizza è composta da un 80% di farina di tipo 1 ed un 20% di tipo 2, entrambe con aggiunta di germe di grano pressato a freddo e macinato a pietra. Lavorazione di tipo indiretta, l’impasto lievita almeno 36 ore.

Le pizze vengono servite già tagliate su tagliere di legno sui quali l’umidità in eccesso evapora, evitando la condensa che si creerebbe fra la pizza e il piatto.

È arrivato il momento di sporcarsi!

Cosa abbiamo ordinato?

Per prima, arriva la pizza con ‘nduja bianca, caciocavallo, pepe nero, carciofini e pane croccante. Al suo arrivo, la salivazione aumenta a dismisura. Ogni ingrediente si sposa perfettamente con l’altro. Il profumo del pepe è inebriante. La ‘nduja bianca è davvero una scoperta. È un prodotto dal gusto delicato e particolare, non piccante che accompagna del tutto, ad ogni mordo, il caciocavallo. Il pane croccante dà alla pizza la nota giusta di “movimento” che serviva.

 

Qui, da BOB, la pizza viene rispettata nella misura in cui la consapevolezza di utilizzare dei prodotti di altissima qualità porta il pizzaiolo ad esaltare i sapori senza mai coprire l’impasto, per far scoprire a chi assaggia tutte le possibili sfaccettature dei prodotti più esclusivi.

E poi arriva lei, la mia preferita (fino ad ora) in assoluto: la pizza con ventresca di tonno, datterini alla brace, bufala, ‘nduja bianca e granella di olive nere. Il tripudio del mare in una pizza. Un’esplosione di gusto in bocca. Tutto è perfettamente equilibrato. Il risultato è una pizza di alto livello che strizza l’occhio – e non è per dire – alle migliori pizzerie d’Italia.

 

Stupire è il loro forte. Amarli è semplice. Soprattutto quando arriva in tavola “la margherita di Bob”: un letto di salsa di pomodoro sovrastato da una mousse di mozzarella e foglie di basilico fritte. Morbidezza e semplicità per una pizza unica. Immaginavamo che “la margherita di Bob” potesse essere la celebrazione della “Pizza” per eccellenza. Ma ha superato perfino le nostre aspettative. Non è facile descrivere la maturità di questa pizza. Bisogna provarla.

 

Per provare le altre pizze dovremo tornare. Ma è un viaggio che vale gli oltre 600 chilometri percorsi da Roma.

Non si può che apprezzare l’impresa di Roberto Davanzo che, tramite BOB – Alchimia a spicchi, è riuscito a riportare in alto l’immagine della pizza in Calabria; a testimonianza del fatto che la tradizione, quando usata con sapienza, può rappresentare un volano per far riscoprire prodotti che, pur del territorio, nel tempo sono stati in qualche modo dimenticati.

Info

BOB - Alchimia a spicchi

Via Italo Balbo, 89, 88060 Montepaone Lido CZ

Tel: 0967 577250

https://www.facebook.com/bobalchimiaspicchi

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