Partendo da una struttura esistente, che per oltre 60 anni è stata il punto di riferimento gastronomico della zona, si è intervenuti con una radicale ristrutturazione che ha portato alla creazione di 10 camere, di cui 8 suites, denominate “Bianca Relais”, del ristorante “Bianca sul Lago” e il cafè lounge “Drop”. Per Bianca è impossibile parlare di un solo valore aggiunto perché gli elementi che lo contraddistinguono e lo rendono unico sono numerosi.
Come nasce Bianca?
Bianca nasce dall’iniziativa, imprenditoriale, ma non solo, della famiglia Spreafico. Dopo tanti viaggi intorno al mondo i componenti della famiglia hanno pensato di dare vita al luogo che avrebbero voluto trovare da ospiti: uno spazio accogliente, immerso nella natura, dove il cibo è indimenticabile e l’accoglienza inizia con un sorriso. Ma c’è anche una motivazione affettiva: il locale che si scelto di ristrutturare è stato dal 1952 al 2004 il ristorante “Cà Bianca” e qui gli Spreafico erano di casa perché per decenni lo hanno scelto per ritrovarsi, quasi quotidianamente, con gli amici. Bianca è una sorta di tributo a questo passato glorioso che per anni hanno vissuto e assaporato in prima persona.
Il format e la filosofia
Bianca è stato concepito partendo da un format di ospitalità che è fuori dagli schemi canonici: si tratta di una casa di lusso, più che un hotel, all’interno della quale agli ospiti viene proposta un’esperienza autentica e tailor-made. La cucina del Ristorante “Bianca sul Lago” è affidata allo chef Fabrizio Albini: la si potrebbe definire contemporanea, essenziale e golosa.
Lo chef Albini
La cucina
Dall’incontro tra lo chef Albini e la famiglia Spreafico è nata una forte intesa e un’idea chiara e delineata di cucina: contemporanea, essenziale e golosa. «L’unione di acqua, roccia, terra e legno danno vita a Bianca sul Lago - ha spiegato Albini - e questi elementi naturali trovano richiamo nella mia cucina che è ricordo, emozione e viaggio. Quello che ne deriva è gusto, stupore, memoria di qualcosa che deve ancora venire». Oltre alla carta è possibile lasciarsi guidare dal menu degustazione Fil Blanc, una sintesi della cucina di Albini, nel quale il filo conduttore è di natura cromatica.
Bianca
Via Dante Alighieri, 18
23848 Oggiono (LC)
www.biancarelais.com