Quattro case private, quattro incontri per dissertare di vino in modo informale e inusuale, comodamente seduti in salotto, tra poltrone e divano. Un approccio semiserio all’universo vino: racconti, assaggi e tecniche di degustazioni in pillole guidati da un sommelier dell’Ais di Napoli.
Un Salotto per Bacco è la nuova iniziativa di Wine&Thecity che parte il 6 febbraio 2020 e continua fino a fine marzo. Quattro appuntamenti per un avvicinamento all’universo vino che vuol essere ludico e didattico al tempo stesso, come una bella serata a casa di amici. Non una lezione accademica, non un’aula con banchi, piuttosto un percorso laico per saperne di più a proposito di vitigni, abbinamenti e metodi di produzione. Tra aneddoti, cliché da sfatare, errori grossolani da evitare e un pizzico di sana ironia.
LE CARTE DEI VINI
Per ogni incontro un salotto diverso e un tema:
Giovedì 6 febbraio: “ Non chiamatelo Prosecco”.
Non tutti i vini con le bollicine si chiamano Prosecco, ci sono il Trento Doc, il Franciacorta, lo spumante da Falanghina e l’Asprinio di Aversa. Come districarsi nell’universo delle bollicine senza cadere in errori grossolani.
Giovedì 20 febbraio: “Si fa presto a dire rosso”.
Quante sfumature può avere un vino rosso? E che vuol dire vellutato? E se lo abbino al pesce? Tutto quello che non avete mai osato chiedere su un calice di rosso.
Giovedì 12 marzo: “Fermi tutti: a ciascuno il proprio bianco”
Bianco? No grazie, mi fa venire il mal di testa. Quanti luoghi comuni da sfatare a proposito di bianchi.
Giovedì 26 marzo: “Dulcis in fundo: i vini da dessert”
E per finire Passito, Muffato, Malvasia, Moscato, Torcolato. E sul babà che vino ci metto?
Gli incontri sono a numero chiuso e solo su prenotazione.
Ogni incontro prevede una sede diversa, una casa che per l’occasione si apre a Wine&Thecity.
Costo a persona 20 euro
Info e prenotazione: 081 681505
www.wineandthecity.it