Avrei voluto parlarvi di questo posto mesi fa. Ma poi c’è stato il lockdown e le cose non sono proprio andate come da piani, vero? Finalmente, però, possiamo tutti tornare nei nostri ristoranti preferiti. Ed è quindi arrivato il momento di parlarvi di Costrini – Italian Flavor, un vero e proprio angolo di Abruzzo a Roma, nel quartiere di Conca d’Oro.
Semplicità e gusto qui la fanno da padrona. La famiglia Costrini è nel settore della ristorazione da anni, anche nella loro terra d’origine grazie ad di un ristorante tipico e di un forno di dolci, entrambi attualmente aperti. Il format portato a Roma da Michele è, invece, un ibrido tra una classica gastronomia e la somministrazione in loco con una tavola calda che la sera diventa ristorante.
Qui da Costrini si comincia dalla mattina, servendo cappuccini e brioche calde, oltre a diversi biscotti e al Parrozzo, dolce abruzzese alle mandorle e cioccolato citato anche da D'Annunzio e introvabile qui nella sua versione originale.
Verso la tarda mattinata, il bancone a vista viene imbandito di pizza al taglio e di altri prodotti da forno. Non solo specialità abruzzesi: c'è grande attenzione e ricerca sulle tipicità regionali come formaggi e salumi per i prodotti freschi, mentre a scaffale si trova una selezione di nicchia con tutte eccellenze italiane. Quindi, spazio a pasta, passate, legumi, sott'olio e a una carta dei vini con circa 90 referenze.
In orario di pranzo Costrini si trasforma in tavola calda: a rotazione si prepara un primo tradizionale del giorno cucinato espresso ma c'è anche il menu con bistecca e contorno, immancabili poi gli arrosticini.
Dopo più di 10 anni di attività la novità del 2020 è la formula della cena che accoglie circa 40 coperti. Nel nuovo spazio c'è una braceria a vista e tutte le carni sono selezionate da HQF o dal Gruppo Galli: polacca, danese, scozzese tutte già frollate dai 30 ai 90 giorni.
Tra i piatti più caratterizzanti c'è l'hamburger abruzzese di arrosticini con ventricina spalmabile, scamorza di vacca pezzata rossa e patate di Avezzano o lo stinco cotto a bassa temperatura servito sempre con le patate.
Per restare in tema di cucina di estrazione pastorale, il pezzo forte sono le 5 tipologie di arrosticini: fegato, lardo, classico, manzo, al tartufo. La sera anche le voci dei primi piatti aumentano e tutte le paste ripiene sono fatte a mano e ripassate in padella con burro e parmigiano di vacca bruna 36 mesi.
Alcune sono state trasposte nel gusto abruzzese, come per i pici, formato toscano che qui raccoglie il sugo bianco di agnello, ricetta della famiglia Costrini. Molte preparazioni sono state riprese dal ricettario della nonna come gli gnocchi ripieni, primo da bis grazie al cuoco Annino.
A parte, una carta dei dolci molto copiosa che, se si alleggerisce con quelli al cucchiaio. Sotto le festività la produzione aumenta: qui si impastano e si sfornano tantissimi lievitati, su tutti il panettone e a breve anche la colomba arriverà a scaffale.
Contatti:
Costrini - Italian Flavor
Via Val Maggia 40 (zona Conca D’Oro)
Aperto tutti i giorno dalle 6.30 alle 23.30
Tel . 06 8976 1092