Stiamo parlando di Zomato il cui CEO, Deepinder Goyal, ha appena dichiarato che la società licenzierà il 13% dei suoi impiegati – circa 600 dipendenti - , dal momento che Zomato mira a ridurre i costi operativi durante l'impatto economico di COVID-19.
"Molteplici aspetti della nostra attività sono cambiati radicalmente negli ultimi due mesi e molti di questi cambiamenti potrebbero essere permanenti – si legge nell’e-mail a dipendenti e che è stata resa pubblica sul blog di Zomato - Mentre continuiamo a costruire un Zomato più mirato, prevediamo di non avere lavoro a sufficienza per tutti i nostri dipendenti. Dobbiamo permettere di avere a tutti i nostri colleghi un ambiente di lavoro stimolante, ma non saremo in grado di offrirlo a circa il 13% della nostra forza lavoro in futuro", ha affermato Goyal.
L'e-mail di Goyal ai dipendenti fa dedurre quanto i tagli di lavoro in Zomato siano inevitabili data la situazione attuale, poiché si prevede che il numero di ristoranti diminuirà del 25-40% nei prossimi 6-12 mesi. Nonostante queste premesse, Zomato ha anche dato l'esempio per altre grandi aziende affermando che continuerà a supportare i suoi dipendenti che verranno licenziati con uno stipendio del 50% per i prossimi 6 mesi.