In arrivo importanti traguardi per il Romeow Cat Bistrot, l'originalissimo ristorante "plant based" della capitale, che a dicembre si prepara a compiere sei anni di attività e che ha appena presentato al pubblico il suo nuovo menu autunnale. Divenuto celebre per essere l’unico Cat Bistrot della Capitale, Romeow nel corso degli anni si è distinto soprattutto per la qualità della sua cucina in costante evoluzione tanto da essere apprezzata non solo dagli appassionati di cucina vegana ma anche da tutti coloro che amano mangiare bene.
Da Romeow si assapora un menu internazionale contestualizzato in un ambiente cozy e friendly tra colorati arredamenti vintage e di legno in stile retrò, che proprio lo scorso anno ha ampliato i propri spazi raggiungendo 72 coperti totali. Questo concept è stato ideato dall’architetto Tommaso Guerra, un giovane creativo specializzato in design per la ristorazione, e da Valentina de Matteis che si sono liberamente ispirati ai Neko Cafè giapponesi approdati prima in Europa e successivamente in territorio italiano.
“Fin dall’apertura nel 2014 il mondo felino ha conquistato l’attenzione ma, questo spazio, è in primis un ristorante di cucina naturale con un’attenzione anche all’universo crudista e ora anche a quello chetogenico vegano” racconta Valentina de Matteis, la proprietaria di Romeow Cat Bistrot.
L’offerta di Romeow valorizza il veganesimo escludendo quindi il consumo di carne, di pesce e non contemplando prodotti di origine animale come latte e formaggi, uova o miele e prediligendo i prodotti di stagione. Abbinata a questa scelta etica e salutista anche un’alimentazione naturale, ricette equilibrate, semplici e complete.
Il Nuovo Menu.
Con l’arrivo della stagione autunnale è arrivato il nuovo menu che vede l’introduzione di piatti chetogenici vegani, il regime alimentare che riduce in modo significativo l’apporto di carboidrati, che è stato realizzato con il supporto scientifico della dottoressa Roberta Bartocci, biologa nutrizionista esperta in alimentazione vegetale. .
La cucina di Romeow si divide in stili diversi quanto complementari: c’è lo chef Simone Salvo che si occupa di tutta la linea vegana e la pastry chef Barbara Giovanetti. Simone lavora seguendo il ritmo delle stagioni cambiando menu ogni tre mesi circa e nei suoi piatti ha introdotto molte influenze asiatiche e orientali oltre a diverse tecniche come la fermentazione, un metodo di conservazione antichissimo, ma anche procedimenti di marinatura e di essiccazione con cui si diverte costantemente a sperimentare. Ricercata la presentazione dei piatti che viene esaltata anche grazie a un gioco di colori ben studiato. Tra le novità in menù troviamo lo Spaghetto rosso home made, crema di funghi porcini, gomasio di sesamo e agrumi, il Risotto carnaroli riserva San Massimo, crema di porro, funghi pioppini arrosto e fitoplancton marino e il Tofu bio Otani mantecato al burro di arachidi e soia, quinoa rossa, indivia belga rosolata, crema di zucca e coriandolo.
La proposta autunnale è stato resa accessibile a tutti, personalizzando addirittura alcuni piatti che rientrano in quella che viene chiamata Dieta Chetogenica: “Per motivi personali sono entrata in contatto con la cucina chetogenica, mi sono incuriosita e così ho deciso di introdurla nel ristorante con il supporto di una esperta del settore per dare vita ad una proposta che potesse essere in linea con Romeow” spiega Valentina..
I piatti keto friendly attualmente presenti in carta sono stati concertati con il supporto scientifico della dottoressa Roberta Bartocci, biologa nutrizionista esperta in alimentazione vegetale. Lei ha stilato una tabella nutrizionale mentre Simone, lo chef, ha bilanciato proteine e grassi in 5 piatti per coloro che anche fuori casa non vogliono rinunciare al low carb. Tra questi l’Affettato di seitan homemade, crema di anacardi, broccolo siciliano ripassato, pesto di rughetta, lime e mandorle e frutto del cappero, la Fettuccina proteica 100% edamame, latte di cocco aromatizzato allo zenzero, cime di rapa e terra di olive nere, le Crespelle ripiene di radicchio, noci e pomodori secchi, fonduta di noci macadamia, mandorle fermentate e sumac, l’Insalatina di spinacino giovane, granella croccante di noci e nocciole tostate, citronette al pompelmo rosa e olive taggiasche.
Per i dolci, plant based al 100% - come ama definirli la pasticcera Barbara Giovanetti – la proposta si compone di dolci estremamente golosi in cui non mancano lavorazioni con la frutta secca, grandi sapori e sentori organolettici. I due dessert di punta sono la White Cake, una versione rivisitata della classica cheesecake, e la Mousse Cake, con base di biscotti secchi, uno strato di pralinato liquido di nocciola, mousse al cioccolato fondente all’80% oppure la proposta vegetale di Tiramisù alle nocciole, con base alla crema di miglio, nocciole di Viterbo e caffè.
Alla luce delle ultime disposizioni Romeow è aperto dalle ore 10.00 per accogliere i clienti in dolcezza con le Crostate con confettura di albicocca e visciole, il Ciambellone nocciola e cioccolato, la White Cake e tante altre bontà da accompagnare agli estratti che mixano frutta e verdura di stagione con suggestioni esotiche e speziate o in alternativa ci sono gli smoothies a base di bevande vegetali come latte di cocco, di mandorla o di nocciola. Una soluzione ideale anche per trascorrere un rilassante e gustoso pomeriggio.
Romeow concede anche la possibilità di optare per il menu degustazione che prevede 5 portate a scelta dello chef e 2 assaggi di dolci.
Le creazioni di Romeow Cat Bistrot sono disponibili anche in versione delivery serale dal venerdì alla domenica. Il menu è consultabile online sul sito www.romeowcatbistrot.com e gli ordini possono essere effettuati entro le ore 19.30 chiamando il numero 06. 57289203.
Contatti
Romeow Cat Bistrot
Via Francesco Negri, 15 - 00154 Roma
info@romeowcatbistrot.com
Tel: 0657289203
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Instagram: romeowcatbistrot